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REPERTORIO 24-25

Il repertorio del Cannes Jeune Ballet Rosella Hightower mescola balletti del grande repertorio, creazioni di giovani coreografi e rivisitazioni o creazioni di coreografi più famosi. Viene rivisitato ogni anno per offrire sempre più novità e per arricchire le conoscenze dei nostri giovani ballerini.

DO YOU BELIEVE IN UNICORNS?

Coreografia: Francesco Curci
Compositore: Emanuele Lucchisani
Creato nel 2024 per il Jeune Ballet di Cannes Rosella Hightower
Durata: 9 minuti
7 danzatori

Quando dormiamo profondamente, i nostri sogni ci portano in un mondo misterioso dove tutto è possibile. In questo mondo immaginario si mescolano i nostri desideri segreti, i ricordi più o meno nebulosi e le idee più strane. È questa libertà infinita che alimenta il nostro modo di danzare.

La coreografia trae ispirazione dall'affascinante mondo dei sogni, in particolare dalla fase REM, che offre un terreno fertile per l'esplorazione dell'inconscio. Liberi da ogni vincolo, abbiamo voluto riprodurre situazioni improbabili e sorprendenti, utilizzando l'assurdo e la follia per scandagliare le profondità dell'animo umano attraverso il movimento estremo. Il corpo diventa lo specchio dei nostri pensieri nascosti. I nostri movimenti esprimono i nostri desideri più profondi, senza che noi li controlliamo veramente.

La composizione musicale di Emanuele Lucchisani ha seguito il processo creativo passo dopo passo. Questo adattamento invita il pubblico a un viaggio spirituale in cui realtà e immaginazione si fondono per esplorare insieme i misteri della mente.

Foto: Sakher Almonem

ECLIPSE

Coreografia: Martin Harriague
Compositore: Alabama Shakes
Creato nel maggio 2024 per il Jeune Ballet di Cannes Rosella Hightower
Durata: 30 minuti
15 ballerini

Questo pezzo è stato creato per quindici giovani danzatori del PNSD Rosella Hightower. Essi incarnano la quintessenza della comunità adolescenziale, quella in cui è importante integrarsi ma anche definirsi come individuo. A questo tema molto contemporaneo si sovrappone un'ingiunzione dell'antichità, suggerita dall'apparizione di una figura misteriosa che ci racconta che durante le eclissi di luna o di sole, gli Inca suonavano la loro musica a tutto volume per risvegliare le stelle e scongiurare il rischio che sparissero. In altre parole, canti e danze per evitare l'oscurantismo in tutti i sensi. Non c'è dubbio che il simbolo si applichi ai nostri tempi e guida un flusso costante di assoli, duetti e balli di gruppo, sulle note, tra gli altri, del gruppo rock statunitense Alabama Shakes. È un contrappunto rinvigorente ai pericoli che minacciano il mondo.

Foto: Nathalie Sternalski

CREAZIONE NOVEMBRE 2024

Coreografia: Filipe Portugal
Compositore: xx
Creato nel novembre 2024 per il Cannes Jeune Ballet Rosella Hightower
Durata : xx mn
15/20 ballerini

Foto: Sakher Almonem

AMBER

Coreografia: Lukas Timulak
Musica: Beastie Boys, Kate Moore
Creato nel novembre 2023 per il Cannes Jeune Ballet Rosella Hightower
Durata: 21 mn
13 danzatori

In questa nuova creazione per il Cannes Jeune Ballet, il coreografo Lukas Timulak lavora con un collaboratore di lunga data, il designer Peter Bilak.

Esplorando i limiti della percezione visiva ed emotiva, la scena diventa una tela evolutiva, immergendo il pubblico in un mondo in cui le emozioni trascendono i confini.

La performance è accompagnata dalla musica strumentale dei Beastie Boys e dalle composizioni al pianoforte di Kate Moore.

Foto: Nathalie Sternalski

UN MOMENTO DI FELICITA

Coreografia: Renato Zanella
Musica: Nino Rota
Creazione aprile 2023 per il Cannes Jeune Ballet Rosella Hightower
Durata: 25 mn
13 danzatori

"Quando creo al pianoforte, tendo a sentirmi felice, ma - l'eterno dilemma - come possiamo essere felici in mezzo alla sventura? Farò tutto il possibile per regalare a tutti un momento di felicità. Questo è il cuore della mia musica" (Nino Rota)

Avvicinarsi al lavoro di Nino Rota è certamente un momento di grande emozione e memoria, dato che generazioni hanno ammirato i film più belli e di maggior successo del realismo italiano abbracciati dalla sua musica. Come può la danza affrontare questo? Due arti senza voce che si incontrano, per creare nuove emozioni anche affrontando belle composizioni in parte meno conosciute dal grande pubblico e quindi un soggetto di riflessione e di ricerca per creare nuove dimensioni artistiche. Giovani ballerini si avvicinano a Nino Rota, lo interpretano, lo vivono ma soprattutto cercano ciò che la sua musica può portare alle nuove generazioni.

C'è una storia, no, sì, perché la sua musica parla e racconta e prenderà per mano questi giovani con l'impegno di farli crescere come sempre ci ha aiutato attraverso le interpretazioni di grandi registi come Luchino Visconti, Eduardo De Filippo, Mario Monicelli, Franco Zeffirelli e soprattutto Federico Fellini.

Prendere il volo tra le sue note, è quello che faremo, in punta di piedi senza aggiungere un suono per creare una nuova interpretazione, direi di avere l'impressione di essere presi per mano dal grande compositore. Concludo con una frase di F. Fellini che mi accompagnerà in questa nuova creazione:

"Cosa sai? Hai mai sentito il suono di un violino? No, perché se aveste ascoltato le voci dei violini come le sentiamo ora, vi sareste taciuti, e non avreste l'impudenza di credere che state ballando. La danza è... è un ricamo. È un volo. È come intravedere l'armonia delle stelle. È una dichiarazione d'amore. La danza è un inno alla vita!"

(La Voce della Luna, FEDERICO FELLINI, 1990)

Renato Zanella

Foto: Nathalie Sternalski

G/S<L (GENTLY SICK LOVE)

Coreografia: Francesco Nappa
Musica: Peter Broderick, Max Richter
Creato nel 2016 per il Jeune Ballet di Cannes Rosella Hightower
Durata: 7 mn
2 danzatori

G/S<L, che sembra il nome della giovane Giselle, è in realtà l'acronimo della storia di cui è protagonista.

Giselle, malata di cuore e malata d'amore; del suo amore per Albrecht.

Un pas de deux di passione, di fiducia e, allo stesso tempo, di trappola, una danza infinita oltre la morte.

La sigla termina con "< L" (= meno di "Love"); la più potente delle forze prevale, ciò che la uccide è ciò che la salva. Come in una foresta, il cinguettio accompagna la coppia in un'atmosfera in cui è difficile distinguere se i due protagonisti abbiano già varcato la soglia della morte.

Foto: Nathalie Sternalski

MOZART DANSE (ESTRATTI)

Coreografia: Jean-Sébastien Colau e Vincenzo Veneruso
Musica: Wolfgang Amadeus Mozart
Creato nel 2022
Durata : xx mn
x ballerini

Jean-Sébastien Colau, danzatore e coreografo freelance internazionale, e Vincenzo Veneruso, danzatore e coreografo, hanno creato un pezzo astratto per le classi DNSP prépa e DNSP1, ispirato al genio e alla bellezza della musica di Mozart.

Amante della libertà, dell'uguaglianza e della fraternità, convinto della necessità di uno scambio reciproco e di un lavoro comune per far progredire l'umanità nel suo insieme e le arti, le scienze e le idee, Mozart cercò per tutta la vita di trovare se stesso.

Egli attinge alla diversità e alla ricchezza delle emozioni che la sua musica può trasmettere: gioia, bellezza, vita traboccante, esuberanza, ma anche sensibilità, profondità e fragilità...

Hommage à la musique de Mozart” mette in luce i temi universali del genio creativo, della libertà creativa, della follia e dei difetti che spesso caratterizzano i grandi creatori.

Foto: Sakher Almonem